Noi italiani lo sappiamo bene. Ci sono piatti della tradizione italiana per cui siamo molto gelosi ed orgogliosi. E questo è senza dubbio il caso della pizza. Che sia napoletana, casertana, a ruota di carro o a canotto, la pizza riesce a metter d’accordo tutti, creando un momento di piacevole convivialità. E questo è quello ho trovato da Biga Milano.
DOVE SI TROVA
Milano, Zona Moscova, Via Alessandro Volta, 20
ORARI
Dom-Gio 12:00-14:30, 19:30–23:00
Ven-Sab 12:00-14:30, 19:30–23:30
FASCIA DI PREZZO
Antipasto: dai €3,00 ai €12,00
Pizza: dai €7,00 per la marinara ai € 15,00 per le speciali e le limited edition
KEY POINTS
Gentilezza
Vegan
Vegetarian
Ingredienti scelti
MILANO DA MANGIARE
Ci troviamo in Zona Moscova, ed è qui che Biga Milano sforna le sue pizze contemporanee. Ma cosa sono? Si tratta di una pizza rivisitata, con un livello di idratazione più elevato rispetto alla preparazione tradizionale.
Come si intuisce dal nome della pizzeria, Biga Milano utilizza la biga per le sue pizze, vale a dire un pre-impasto ottenuto mescolando insieme acqua, farina e lievito. In questo modo, la pizza risulterà ancora più leggera e digeribile.
Nel 2021 Biga Milano entra nella classifica delle pizze più buone ricevendo i due spicchi Gambero Rosso, ed è senza dubbio questo che mi ha spinto ad assaggiarla.
LOCATION E ATMOSFERA
Il locale è ben luminoso, accogliente e informale. Un luogo piacevole in cui trascorrere una tranquilla serata in compagnia. Ci sono due sale collegate, una delle quali accoglie prevalentemente piccoli gruppi o coppie.
Il sabato non accettano prenotazioni, ma vista l’ampia richiesta, si riempie facilmente. L’unica soluzione è aspettare il proprio turno facendo pazientemente la fila: ne varrà la pena.
IL MENÚ DI BIGA MILANO
Gli antipasti
Ma veniamo a noi. Oltre alle pizze, Biga Milano offre anche una selezione di antipasti, tipici della tradizione campana tra cui fritto misto (€12,00), parmigiana (€6,50) frittatine (€4,oo), crocchè (€3,00), montanarine € (3,00), arancini genovese (€5,00), polpettine vegane e al ragù (€8,50).
Noi abbiamo ordinato i ciurilli (€6,00), fiori di zucca fritti in pastella ripieni di ricotta di bufala, provola e pepe. Davvero molto buoni: sia per la panatura croccante e per niente unta o pesante, che per il ripieno. La ricotta di bufala era eccezionale e la provola filante ha reso questo il tutto una vera goduria.
Le pizze
Per quanto riguarda la varietà di pizze offerte, qui avrete senz’altro una vasta scelta di sapori e accostamenti accuratamente studiati. Oltre alle pizze tradizionali, troverete le pizze cotte nel padellino, tipico per l’interno alveolato e l’esterno fragrante e appetitoso. Questa particolarità si ottiene grazie ad un impasto al 70% ricco di fibre e proteine, con farina di segale e 60 ore tra pre-fermeto, lievitazione e maturazione, e con l’aggiunta di semi (lino, girasole, miglio, sesamo, soia).
Infine le pizze contemporanee e le pizze special di ogni stagione. Tra le contemporanee troverete numerose proposte tra cui la tarallo con crema di tarallo napoletano (fior di latte, friarielli, pecorino romano DOP, salamino di cinghiale, rossa di Tropea caramallata e tarallo mandorlato sbriciolato – €14,00), sembra pesto ma non è (basilico fresco, aglio caramellato allo zucchero di canna, fonduta di pecorino romano DOP e pinoli, parmigiano 24 mesi a scaglie – €12,00), porchettara (vellutata di patate homemade, porchetta di Ariccia IGP, peperoncino di giume, rosti di patate, senape e friggitelli – €13,00), Eliga (crema di piselli homemade, fior di latte, guanciale amatriciano PAT, pomodoto pelato semy-dry, menta fresca e pecorino romano DOP – €14,00)
Le nostre pizze
Per proseguire abbiamo ordinato due pizze:
- norma contemporanea: sugo di pomodoro San Marzano DOP, melanzane a funghetto, ciuffi di ricotta di bufala campana DOP e scaglie di ricotta salata.
- margherita: pomodoro San Marzano DOP, parmigiano reggiano DOP 24 mesi, mozzarella fior di latte e basilico fresco.
Entrambe le pizze soffici e gustose, preparate con ingredienti di qualità. L’impasto molto soffice ed alveolato: cornicione per nulla gommoso, indice di una buona lievitazione, e quindi di una più facile digestione.
Il tutto accompagnato da due Menabrea medie alla spina, per un totale di €43,00, che per gli standard milanesi, la posizione e la qualità degli ingredienti scelti è senza subbio un prezzo più che ragionevole.
Ci tornerei? Senza dubbio, si. Questa volta azzarderei di più ordinando una pizza più particolare e ricercata.