Focaccia genovese

Non sarà sicuramente la preparazione più ipocalorica delle mie proposte, ma da buona genovese non potevo far altro che condividere la ricetta della focaccia genovese. E non una ricetta qualsiasi, bensì LA ricetta. Quella della focaccia bassa e morbida con la superficie dorata e i buchi colmi d’olio. Quella che quando l’addenti ancora calda e fumante, se chiudi gli occhi ti ritrovi automaticamente a camminare in passeggiata mare.

Focaccia genovese

Ma prima di proseguire con la lista degli ingredienti e il procedimento ci sono alcune precisazioni necessarie da fare:

  • la focaccia genovese, o ancora meglio a fügassa zeneize deve essere rigorosamente irrorata di abbondante olio EVO. Se state cercando una versione fit o light, ahimè non potrò aiutarvi in questa impresa. La focaccia è un peccato di gola che va goduto fino all’ultimo boccone, senza se e senza ma e soprattutto senza sensi di colpa;
  • è un procedimento piuttosto lungo che vi richiederà una mattinata a causa delle sue ripetute lievitazioni, ma al contempo per nulla difficile. Inoltre, vi assicuro che varrà la pena attendere ogni minuto in quanto seguendo ogni passaggio alla lettera il risultato è garantito.

INGREDIENTI

Dosi peruna leccarda da forno
Tempo di cottura220°C per 20 minuti in forno preriscaldato

PER L'IMPASTO

  • 500g farina
  • 250g acqua
  • 1 cucchiaino di miele
  • 12g di lievito di birra
  • 10g di sale
  • 25g di olio EVO

PER LA SALAMOIA

  • 70g di acqua
  • 7g di sale
  • 20g di olio EVO
Focaccia Genovese

PROCEDIMENTO

  • Prendiamo una ciotola e versiamo al suo interno tutti gli  ingredienti. Amalgamiamoli per bene e appena l’impasto avrà assorbito tutti i liquidi ci spostiamo sul tavolo dove continuiamo ad impastare per 10 minuti circa.
  • Una volta ottenuto un composto omogeneo, prendiamo la ciotola  usata in precedenza e versiamovi al suo interno una generosa dose di olio extravergine di oliva. Riponiamo l’impasto, copriamo con un canovaccio e lasciamo riposare.

PRIMA LIEVITAZIONE - 30 MINUTI

  • Trascorsa la prima mezz’ora prendiamo la leccarda e cospargiamola con abbondante olio EVO – questo passaggio è importante in quanto impedirà alla nostra focaccia di attaccarsi alla teglia e sarà più semplice spostarla a cottura ultimata.
  • A questo punto adagiamo l’impasto sulla teglia e allarghiamola delicatamente sul 70% della superficie.
  • Prendiamo della pellicola trasparente e copriamo la nostra  focaccia genovese; dopodiché prendiamo un canovaccio, copriamola nuovamente e lasciamola da parte.

SECONDA LIEVITAZIONE - 20 MINUTI

  • Giunti a questo momento occorrerà formare i buchetti tipici della focaccia genovese, dentro ai quali andrà a depositarsi l’olio. Basterà affondare delicatamente i polpastrelli e ricoprire l’impasto su tutta la sua superficie.
  • Copriamo nuovamente con la pellicola trasparente e con il canovaccio e lasciamola riposare una volta ancora.

TERZA LIEVITAZIONE - 40 MINUTI

Mentre aspettiamo che la focaccia genovese lieviti, prendiamo un bicchiere e prepariamo la salamoia. Versiamo tutti gli ingredienti e mescoliamoli fino a che il sale non si sia dissolto.

  • Dopo 40 minuti prendiamo la nostra teglia, versiamoci sopra la salamoia andando a ricoprire tutta la superficie e lasciamo riposare per un’ultima volta.

QUARTA LIEVITAZIONE - 30 MINUTI

Se siete arrivati a questo punto, congratulazioni! Avete appena finito la preparazione della focaccia genovese. Non resta altro che cuocerla in forno statico preriscaldato a 220° C per 20 minuti.

Per gustare al meglio la focaccia genovese

  • Una volta estratta dal forno, vi consiglio di aspettare almeno 15-20 minuti prima di spostarla dalla teglia. A questo punto rovesciate la focaccia su una griglia e lasciatela raffreddare ancora qualche minuto prima di tagliarla. Questo passaggio è estremamente importante in quanto la griglia permetterà all’aria di passare anche alla base della nostra focaccia, evitando così di distruggere completamente l’alveolatura della lievitazione.

Come conservare la focaccia genovese

Focaccia genovese

Diciamo che il punto non è tanto come conservarla quanto come fare per non mangiarla tutta in un giorno. Ad ogni modo, la focaccia genovese dà il meglio di sé quando consumata calda e fragrante appena sfornata. In ogni caso, per mantenere la sua morbidezza ed evitare che si secchi eccessivamente, la potete conservare all’interno di un sacchetto di carta del pane assicurandovi di chiuderlo per bene.

Poco tempo in cucina?

Per quanto il risultato sia assicurato, la focaccia genovese è una preparazione piuttosto laboriosa che richiede tempo e passione. Quindi, per quei giorni in cui abbiamo i minuti contati, il pane naan è la soluzione. Vi serviranno  appena 4 ingredienti per ottenere un pane piatto, soffice e gustoso, ideale con il vostro hummus di ceci, ottimo preparare sandiwich e panini o semplicemente buono per essere gustato al naturale.

Accomodati, ti preparo qualcosa

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