Se vi trovate in Alto Adige, precisamente tra la val Badia, val Gardena e val di Funes, allora non potrete far altro che concedervi questo trekking al Gruppo delle Odle. L’aria salubre, la natura incontaminata e lo spettacolo mozzafiato che vi offriranno i massicci rocciosi delle Dolomiti, vi ripagheranno di ogni singolo sforzo.
Il Gruppo delle Odle: dove si trova
Il Gruppo delle Odle conosciute anche come montagne bianche si trova in provincia di Bolzano, nel Parco Nazionale Puez-Odle (sesta zona delle Dolomiti ad essere stata riconosciuta Patrimonio dall’UNESCO). Con i suoi 19 maestosi rilievi rocciosi segna il confine tra la Val di Funes e la Valle Isarco a nord, la Val Badia ad est e la Val Gardena a sud.
Il Sass Rigais, è il più alto (3.025 metri), seguito dal Sas de l’Ega, l’Odla di Valdussa, la Furchetta, il Sas de Mesdì, l’Odla di Funes, il Campanile di Funes, la Gran Fermeda e la Piccola Fermeda.
Come raggiungere il Gruppo delle Odle a piedi
Raggiungere il Gruppo delle Odle è molto semplice. Infatti, percorrendo il sentiero Adolf-Munkel imboccherete un trekking adatto a tutti: sia agli scalatori più abili che a chi preferisce godere di una tranquilla passeggiata escursionistica immersa nella natura.
Il punto di partenza per raggiunge il Gruppo delle Odle si trova nel parcheggio di Ranui, in prossimità della famosa Chiesetta di San Giovanni, ubicata nella frazione di Santa Maddalena. Un’immagine romantica e pittoresca alla quale dovrete assolutamente concedere qualche scatto prima di iniziare la vostra camminata.
Dopo aver dedicato il giusto tempo alla Chiesa di San Giovanni in Ranui, siamo pronti per dare avvio all’escursione in direzione Odle.
Basterà seguire il segnavia n. 28 verso la Geisler Alm, Rifugio delle Odle e procedere in leggera salita verso le cime per due ore circa. Non c’è fretta, godetevi il paesaggio e tutto ciò che di meraviglioso offre la natura. Respirate a pieni polmoni l’aria di montagna ed entrate in armonia con l’ambiente, lo scorrere del ruscello, lo stridere del falco e il suono in lontananza dei campanacci. Ma anche il profumo di bosco, i colori brillanti dei pascoli.
Il sentiero è asfaltato e ben segnalato, facilmente percorribile da chiunque, anche dai più piccini. Inoltre, non sarà difficile imbattersi in numerosi mountain bikers sfreccianti in discesa.
Il cinema delle Odle
Dopo circa due ore sarete giunti a destinazione. Di fronte ai vostri occhi un incredibile, unico paesaggio: nessuna foto o descrizione renderà giustizia alla bellezza di queste meravigliose montagne. Lasciatevi affascinare dalla natura.
Dopo circa due ore sarete giunti a destinazione. Di fronte ai vostri occhi un incredibile, unico paesaggio: nessuna foto o descrizione renderà giustizia alla bellezza di queste meravigliose montagne. Lasciatevi affascinare dalla natura.
A questo punto, se volgerete lo sguardo dietro la Malga, capirete il perchè si parla di cinema e scoprirete subito qual è la posizione strategica per godere appieno dell’imponenza delle Odle. Ebbene si: comodi lettini in legno su cui rilassarsi e ammirare il paesaggio dolomitico prima della discesa.
Curiosità
Sono sempre stata estremamente affascinata dalla natura e dal suo processo geologico nel corso dei millenni. Il Gruppo di Odle è considerato un sito archeologicamente completo. Infatti, nelle sue rocce si possono osservare i vari livelli di stratificazione: rocce vulcaniche e sedimenti, ma anche lagune e scogliere, bacini sottomarini, Nonché depositi di ammoniti, di conchiglie e di echinodermi. Pensare che quello che oggi per noi è 3.025 metri s.l.m., un tempo era sommerso dagli oceani è sorprendente e al contempo affascinante e avvolto da un piacevole velo di mistero.
Andiamo, ti porto a fotografare il mondo
“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi” – Gustave Flaubert
