Mi capita spesso di ritrovarmi a navigare su Pinterest alla ricerca di ispirazioni e spesso mi sono imbattuta in questi involtini vietnamiti, conosciuti anche come vietnamese summer rolls (Goi Cuon).

Oltre ad essere molto scenografici, questi coloratissimi involtini vietnamiti sono facili da preparare e soprattutto richiedono solamente pochi e semplici ingredienti. Un’ottima idea fresca e leggera, personalizzabile secondo i nostri gusti e scelte alimentari.
La versione che voglio proporvi oggi è quella degli involtini vietnamiti vegan con verdure e tofu. Ma credetemi se vi dico che il vero punto forte è la salsa nước chấm di accompagnamento: un mix di profumi e sapori unici, che creano dipendenza fin dal primo boccone.
INGREDIENTI
Dosi per: 15 involtini vietnamiti
- 125g di vermicelli di riso
- 15 fogli di carta di riso
- 1 panetto di tofu
- una carota
- 1 cetriolo
- mezzo peperone rosso
- qualche foglia di lattuga
- 15 foglioline di menta
Per la salsa nước chấm vegetariana
- 2 cucchiai di burro di arachidi 100%
- 1 cucchiaio di sciroppo d’acero (o dolcificante a piacere)
- 1 cucchiaio di salsa di soia
- il succo di mezzo lime
- acqua qb
- zenzero in polvere qb
- peperoncino qb


PROCEDIMENTO
Per prima cosa iniziamo con le uniche due cotture dei nostri involtini:
- Vermicelli di riso: in una pentola portiamo a bollore l’acqua e versiamoci i nostri vermicelli di riso. I tempi di cottura variano a seconda della tipologia che utilizzate (vi consiglio quindi di seguire le istruzioni sulla confezione), ma generalmente si cuociono in appena 5 minuti. Una volta cotti, scoliamoli e laviamoli sotto l’acqua fredda correte. In questo modo bloccheremo la cottura ed eviteremo che i vostri vermicelli si incollino tra di loro. Lasciamoli da parte.
- Tofu: prendiamo il panetto di tofu e priviamolo del liquido in eccesso pressandolo per bene con della carta assorbente. Tagliamolo in 15 strisce e cuociamolo in una padella antiaderente fino a che non sarà ben abbrustolito. Una volta raffreddato, tagliamo ogni fetta a metà, così da ottenere 30 striscioline. Trovo questo passaggio utile per poter arrotolare meglio gli involtini e per evitare che i fogli di carta di riso si buchino.
A questo punto laviamo per bene le verdure, tagliamo le foglie di lattuga della grandezza del foglio di carta di riso, peliamo cetriolo e carota e passiamo al taglio.
- Tagliamo il cetriolo e la carota a metà e quindi a strisce sottili, dopodichè facciamo la stessa cosa per il peperone. Dovranno essere tutti all’incirca della grandezza delle nostre striscioline di tofu.
Non ci resta che formare i nostri involtini vietnamiti.
Involtini vietnamiti: come prepararli
- Prendiamo un piatto fondo e versiamoci dell’acqua a temperatura ambiente. Immergiamo singolarmente i fogli di carta di riso per circa 30 secondi (o fino a che riusciremo a piegarli senza spezzarli – assicuriamoci di bagnare ogni parte del foglio).
- Disponiamo delicatamente il nostro foglio di riso su una superficie umida (un tagliere di legno sarebbe l’ideale) e iniziamo a disporre i nostri ingredienti nella parte bassa. Per praticità vi consiglio di proseguire in questo ordine:
- la foglia di menta;
- i vermicelli di riso;
- un paio di striscioline di tofu;
- verdure a piacere.
(se avete scelto anche l’insalata, disponetene una foglia prima della menta)
Iniziamo arrotolando l’involtino una volta su se stesso, dopodiché ripieghiamo i lembi laterali in modo che le estremità s’incollino una con l’altra ed infine avvolgiamo ben stretto fino a chiusura. Continuiamo in questo modo con tutti i fogli di carta di riso.
Infine, adagiamo i nostri involtini vietnamiti su un piatto da portata (facendo attenzione a distanziarli tra di loro) e passiamo alla salsa di accompagnamento.
Per la salsa di accompagnamento dei nostri involtini vietnamiti
Vi avverto: questa salsa di accompagnamento è qualcosa di indescrivibile. Infatti, mix di sapori e profumi che solo la cucina asiatica è in grado di accostare e bilanciare in modo impeccabile, farò il vero tocco in più.
La nước chấm è una salsa tipica della cucina vietnamita composta da: salsa di pesce (nước mắm), aglio, zucchero di palma, succo di lime, acqua e peperoncino. In particolare, nel mio caso ho scelto di farne una versione vegana con l’aggiunta del burro di arachidi.
- Versiamo tutti gli ingredienti ad eccezione dell’acqua in un mizer e frulliamo fino ad ettenere un composto liscio ed omogeneo. A seconda del gusto personale aggiustiamo la consistenza con l’aggiunta di più o meno acqua.
Consigli e alternative
Gli involtini vietnamiti sono estremamente versatili e potrete riempirli con gli ingredienti che più vi piacciono. Ovviamente la mia è solo una delle infinte varianti che potrete inventarvi.
Per concludere vi lascio la guida agli involtini vietnamiti di “Tutto Vietnam”, dove trovate tantissime idee e curiosità sulla cucina vietnamita e alcune delle mie versioni preferite per preparare involtini multigusto:
- vegan: tofu impanato croccante, coriandolo, cavolo viola e carote;
- pollo agrodolce, cetriolo, e germogli di soia;
- gamberi, cetriolo, coriandolo e insalata;
- pollo impanato, carote, cetriolo e germogli di soia – per questa versione vi consiglio la salsa agro-dolce-piccante.
Involtini vietnamiti: come conservarli

Non è consigliabile conservare gli involtini vietnamiti in quanto il frigorifero tenderà ad indurirli e a disfarli. Per questo motivo di consiglio di mangiarli poco dopo averli preparati. Per quanto riguarda la disposizione, vi suggerisco di adagiarli su un piatto da portata disponendoli a cerchio e facendo attenzione che siano ben distanziati l’uno dall’altro. I fogli di carta di riso sono molto appiccicosi e se tenete i vostri involtini troppo vicini farete fatica a staccarli quando dovrete servirli.